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Showing posts from April, 2022

CONSIDERAZIONI MATTUTINE

 Da quando ho ricevuto la primissima diagnosi di cancro, ho sempre voluto evitare qualsiasi ricerca su Google a riguardo. Tutte le informazioni che ho ricevuto, le ho ricevute sempre direttamente dai medici.  E' un consiglio che do' perché internet è pieno di informazioni, così tante che non si sa mai quali siano quelle vere e quelle no. Senza contare il rischio di incappare nelle esagerazioni estreme. Le uniche ricerche che ho fatto, riguardavano i gruppi di supporto e i tre farmaci che mi vengono somministrati.  Il gruppo di supporto l'ho trovato, si chiama ABCD (After Breast Cancer Diagnosis), ma sinceramente non ne sto facendo molto uso, per ora. Riguardo alle medicine, stamattina mi sono studiata un po' di cose per capire esattamente come lavorano e il perché di certi effetti collaterali specifici.  Per farla breve: Le cellule del cancro sono cellule che si riproducono rapidamente. La chemio agisce proprio su quelle cellule inibendone la riproduzione. Il problema è

Buon compleanno a me!

E sono CINQUANTA QUATTRO!!! Ho ricevuto tantissimi messaggi di auguri e questo mi ha scaldato il cuore. Dopo i passati due giorni in cui ero in uno stato comatoso, stanotte ho fatto una bella dormita e oggi sto bene. Sono andata in piscina e questo mi fa sempre sentir bene. In acqua mi sento bene, anche se non riesco a nuotare veloce come prima, è importante non mollare. Sento che l'attività fisica mi fa bene e l'acqua mi regala anche un piacevole abbraccio! Mentre ero in acqua a fare esercizi, ho sentito " Roar ", una bella canzone di Kate Perry che sento molto mia, specialmente il ritornello: I got the eye of the tiger, a fighter Dancing through the fire 'Cause I am a champion, and you're gonna hear me roar Louder, louder than a lion 'Cause I am a champion, and you're gonna hear me roar Ascoltatela, è grintosa e diventerà il mio inno durante questa guerra contro il mostro!!! Alcuni strani sintomi : ieri ho cominciato a sentire forti dolori al cuo

E' Martedì...

 La notte scorsa sono stata malissimo, ho avuto un'atroce cefalea a grappolo, chiamata anche cefalea da suicidio... chissà come mai. Ho preso immediatamente due ibuprofen e ho aspettato qualche minuto prima di andare a letto. Stavo in piedi a fatica, ma ha funzionato, al risveglio la cefalea era quasi completamente sparita, ma sempre là nell'ombra. Ero agitata per la terapia. Sapevo che era una sola medicina anziché tre come la prima volta, ma sapevo che era il Taxol, quella che l'altra volta mi aveva dato problemi.  Sono arrivata in compagnia di mio marito, ho fatto il check-in e mi hanno subito fatto il prelievo e poi sono andata a parlare con l'oncologo. Si aspettava un miglioramento nel gonfiore del seno, ma poteva non essere così rilevante. Era contento del miglioramento e ha detto di continuare con il nuoto che può far solo bene. Tutti gli effetti collaterali, per quanto lievi, erano previsti. Tornata nella sala, mi sono messa comoda e ho atteso che preparassero i

WonderWoman può attendere

 Sono abituata a fare un sacco di cose e spesso senza l'aiuto di altri, non perché non mi offrano di aiutarmi, ma perché certe cose mi piace farle a modo mio.  Quando faccio la spesa ho il mio ordine, anche la lista della spesa la faccio in ordine di come mi muovo nel supermercato (così evito anche di comprare cose che non mi servono). Se qualcuno fa la spesa per me, ci impiega il doppio del tempo perché non sa dove trovare la roba. Quando pulisco casa ho il mio sistema e ho sempre la sensazione che altri non lo facciano con la mia stessa cura.  Ma ora devo cedere il passo perché oggi ho realizzato che non posso farcela. Dopo essere andata in piscina, una cosa leggera, giuro, sono andata a fare un po' di spesa. Ho faticato. Faticavo a spingere il carrello, a trovare le cose che volevo, a mettere la spesa nelle buste e ad infilare tutto nel baule. La pioggia non aiutava. Mi sono innervosita. Mia figlia mi mandava messaggi e io mi innervosivo ancora di più, senza motivo. Ero nerv

CHE FATICA!

 Sono andata in piscina! Ero tutta gasata e piena di energia. Sono entrata in acqua pronta per riprendere la mia sfida: mi ero da poco iscritta ad una sfida per nuotare 100 miglia, ero arrivata a 10 nuotando un miglio al giorno. In realtà nuotavo più di un miglio al giorno ma meno di due, e le frazioni non si possono contare. Stretching, riscaldamento e via, parto con le mie bracciate e sgambettate. Faccio la prima mezza vasca e mi accorgo che il fiato manca. Completo la prima vasca e mi devo fermare a prendere fiato. O porca miseria, questa proprio non me l'aspettavo.  Faccio dieci vasche fermandomi a riprendere fiato e a bere ogni volta, e faccio pausa con un po' di esercizi leggeri per le gambe. Quelli non mi pesano e almeno me ne sto in acqua.  L'acqua è il mio elemento. Mi fa sentire protetta e leggera. Faccio quattro chiacchiere col bagnino che era preoccupato perché non mi vedeva da un po'. Riprendo a nuotare, ma faccio tanta fatica. Concludo la mia ora con ventu

Una buona dormita aiuta l'umore

 Ieri io e mio marito siamo andati a fare il secondo booster su sollecito dell'oncologo che si è raccomandato la massima protezione. Stanotte ho dormito e anche bene, senza sogni strani. Mi sono alzata una volta per andare in bagno e bere, ma sono tornata a letto e ho ripreso sonno tranquillamente. Mi sono svegliata alle sei, c'era il sole e gli uccellini cinguettavano. Splendida giornata e oggi torno anche a nuotare. Cosa voglio di più dalla vita?

EFFETTI COLLATERALI

 Ieri sono tornata a casa con una cartellina piena di fogli, fascicoli, informazioni sui farmaci, i fogli della nutrizionista con l'elenco degli alimenti consigliati e in quali dosi, e poi un interessante modulo per designare un mio portavoce in caso io fossi incapacitata... fa ben sperare!!! Nei fogli sui farmaci, quelli che in Italia si chiamano i bugiardini (perché poi?), c'era la lista infinita degli effetti collaterali. Mi ero fatta una bellissima immagine di me seduta sulla tazza del gabinetto con la dissenteria, e davanti il catino per vomitare, intanto i capelli che cadevano a ciocche. Per non parlare delle ulcere in bocca, la pelle secca e irritata in tutto il corpo. Un'immagine davvero deliziosa.  Insomma, mi ero preparata al peggio ma ero preparata con Imodium, pastiglie antinausea, risciacqui per la bocca. Non ho dormito, forse in attesa che tutto ciò accadesse, magari non tutto insieme ecco. Invece nulla è accaduto. Una leggerissima nausea ieri sera subito bloc

FIN QUI TUTTO BENE!!!

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 Fatta la prima seduta di chemio. E' stata luuuuuuuuunga!  Ma prima di tutto le cose importanti: UN GRAZIE DI CUORE PER TUTTI I MESSAGGI DI INCORAGGIAMENTO CHE MI AVETE MANDATO. SONO STATI PREZIOSI.  Scusate se non ho risposto a tutti, ma ero un po' frastornata.  Io e mio marito siamo arrivati alle 7:30, mi hanno aperto la porta IV e fatto un prelievo di sangue. Sulla base dell'esito di queste analisi, la farmacia dell'ospedale mi ha preparato un cocktail ad hoc. Nell'attesa, mi ha visitato l'oncologo e mi ha dato una buona notizia: la mastectomia non è nel suo calendario, ossia, lui non pensa sia necessario farla. Si vedrà lungo il percorso, ma la medicina sta facendo passi da gigante anche in questo.   L'altra buona notizia, questa l'ho ricevuta ieri, è che non è genetico , quindi mia figlia non è a rischio di trasmissione genetica. Dopo l'oncologo, ho ricevuto la visita della nutrizionista che mi ha dato varie informazioni e mi ha chiesto cosa man

Prepararsi, non solo mentalmente

 Mi hanno chiamato dall'ospedale per darmi qualche info per domani, altre le ho trovate io in rete. Innanzitutto mi hanno confermato gli ingredienti del cocktail killer: Taxol + Trastuzumad + Perjeta Nomi non particolarmente invitanti e tutti con gli stessi effetti collaterali (che a leggerli già me li sento tutti!). Altri consigli che mi ha dato: preparati una lista di domande (AHAHAHA... secondo te non la sto già facendo?) fatti una bella dormita stanotte (AHAHAHA... ci provo ogni notte) bevi tanta acqua e portatela dietro per la durata della chemio mangia leggero anche per prevenire la nausea trova qualcuno che ti accompagni e ti venga a prendere (il mio maritozzo sarà con me) indossa abiti comodi con scollatura a V o che renda facile l'accesso alla porta attiva il tuo team di supporto comincia a prevedere l'acquisto di una parrucca (ma anche no!) per trovare quella del tuo colore e del taglio che si addice al tuo (a parte che se devo prendere una parrucca magari faccio

E D'IMPROVVISO SILENZIO FU

 E' stato un weekend meraviglioso. E' cominciato venerdì con l'attesa di mio figlio che tornava a casa. L'abbiamo passato stando tutti insieme, facendo tutto insieme, dall'andare in palestra insieme, al cucinare insieme. Ci siamo fatti tante belle risate tutti insieme. Sabato sera, davanti ad una tazza di tè abbiamo chiacchierato, gli ho raccontato come mi sento, le mie paure, le incertezze, la rabbia, i dubbi. Ma anche la mia fortuna ad avere una meravigliosa famiglia con cui affrontare questo difficile momento, fortuna che non tutti hanno. Poi è arrivata la domenica, la Pasqua. Abbiamo fatto festa, riso, chiacchierato. Ma quando è arrivato il momento in cui mio figlio è andato a prepararsi... ecco, quel momento non volevo proprio arrivasse. Sono andati via tutti: sua sorella l'ha accompagnato a casa e si è fermata da lui per la notte e d'improvviso la casa è diventata silenziosa, nessuno che rideva e scherzava, nessuno che correva dietro al pallone. Non c&

PER QUANDO PENSERO' DI NON FARCELA

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 So che avrò momenti in cui penserò di non farcela. In quei momenti dovrò solo ripensare a giornate come quella di ieri. La mattina siamo andati tutti insieme in palestra/piscina. Io sono rientrata in acqua (solo fino alla pancia perché ho ancora la ferita che deve cicatrizzare). Nel pomeriggio poi, tutti insieme (purtroppo mancava Elena per completare la famiglia), allegri (ehm... leggi ciucchi , loro, io no), a preparare gli agnolotti per il pranzo di Pasqua. Poi a cena fuori e dopo cena una bella tisana con la mia nuova teiera e una bella selezione di tè. Non c'è niente di più bello. Una giornata perfetta che mi ha dato il pieno di energia, per prepararmi ad affrontare quello che verrà! Non posso chiedere di più. Come ho detto alla mia amica ieri: finora ho seminato, ora è il mio momento per raccogliere! MA QUANTO AMO QUESTA FAMIGLIA!!!

Ce n'est qu'un début!

 Tutte le persone che mi conoscono più o meno bene, in questi giorni mi dicono che sono una donna forte e coraggiosa, che combatterò e vincerò contro questo cancro.  Non è per caso quello che diciamo a chiunque abbia ricevuto una diagnosi di cancro? " Sei forte e lotterai " Cos'altro potremmo dire? " Hey, mi spiace ma non ce la farai "... come no! La frase giusta da dire dovrebbe essere, " Immagino quanto sei spaventata ma devi far fronte a tutte le tue forze e combattere " Sono davvero forte e coraggiosa? E su quale base la gente mi dice che sono forte e coraggiosa? So bene cosa direbbero, che ho avuto il coraggio di lasciare il mio paese per trasferirmi con i miei figli e mio marito in un altro paese, con una cultura diversa dalla mia, una lingua diversa, e tutto quello che questo comporta. Non sto ad elencare qui tutto quello che abbiamo affrontato in questi passati dieci anni. Sicuramente tutto vero, non che io fossi da sola. Mio marito è stato con

HABEMUS DIEM !

 Se anche solo un mese fa mi avessero detto:  " un giorno piangerai di gioia perché ti diranno che cominci la chemio " non ci avrei creduto. E invece è successo.  Ho ricevuto un SMS dalla app dell'ospedale. Ho aperto la app dal telefonino e c'era scritto: APR 19 TUE CHEMO Starts at 8:15 am Ho pianto, abbracciata da marito e figlia. Ho pianto perché non sarò più una malata di cancro, ma sarò una guerriera contro il cancro. FINALMENTE!

DATEMI LE ARMI

Ho la mia routine quando vado a dormire. Dopo essermi ben spazzolata i denti e messa la crema, accendo il proiettore dell'aurora boreale, preparo il mio serpentone, vado a dare la buona notte a marito e figlia, poi imposto l'audio libro o la musica che mi accompagnerà attraverso il tunnel del sonno. La musica o l'audio libro sono perfetti come ninna nanna. Certo sarebbe più bello avere qualcuno che mi accarezza la testa, ma sto già chiedendo molto alla mia famiglia. Da quando uso questi accorgimenti non faccio più sogni orrendi. Almeno credo. Il problema è il risveglio. Ogni volta che mi sveglio, il cancro è ancora lì, che giace indisturbato. Si nutre delle mie cellule buone e viaggia. Di questo non mi do' pace. Non mi permette di rilassarmi come si deve. Non mi permette di stare serena.  Il senso di impotenza verso un mostro senza volto, senza anima. Un mostro invisibile che però fa tanto male, e che sta con me, ventiquattr'ore al giorno, non mi abbandona mai. Mi g

CAMBIANO LE PROSPETTIVE

Quale considerate essere una buona notizia ? Una buona notizia è mia nipote che si sposa, o quando qualche amica riceve una promozione sul lavoro, i figli delle amiche che si laureano o si sposano. Ora tutto è diverso. Le buone notizie sono:  Bone scan. Negative for lesions suspect for metastatic disease. (Non c'è segno di cancro alle ossa) oppure Normal MRI of the brain. There is no evidence of acute infarct, hemorrhage, or mass effect. (non c'è segno di cancro al cervello) Questione di prospettive. Le mie, per ora, sono cambiate! La brutta notizia è che il PET scan che dovevo fare domani è stata posticipata al 22 perché l'assicurazione non ha ancora approvato l'esame. Questo significa che la chemio terapia viene posticipata. E questo mi fa incazzare perché io voglio cominciare ad ammazzare il mostro il più presto possibile... uff!

CON TUTTE LE FORZE CHE HO

 Passare una piacevole serata aiuta! Sabato notte ho dormito abbastanza bene, ma la mattina mi sono svegliata ed ho cominciato a piangere. E la giornata l'ho passata così, in uno stato catatonico col pianto pronto a scappare.  Una piacevole chiacchierata sul letto con mia figlia ha aiutato molto a tirare fuori un po' di paure e ansie.  Una bella camminata a passo svelto col marito, mano nella mano, ha anche aiutato sia l'umore che il fisico. Una bella dormita pomeridiana ha invece aiutato il fisico.  Non so se è il mostro che mi ruba le energie, o se è lo stress di questo momento assurdo, ma sono sempre tanto stanca. Forse entrambe le cose. La ciliegina sulla torta è stata la serata a Milwaukee tutti insieme, noi quattro più i due aggiunti che ormai fan parte della famiglia, o del SUPPORT TEAM , come lo chiamo io. Una buona pizza, delle belle chiacchiere, tanti bei sorrisi intorno a me, anche se a volte qualcuno aveva gli occhi lucidi, un bellissimo regalo, sono stati gli i

INSERIMENTO DELLA PORTA PER L'IV

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 La sveglia era impostata per le 4 del mattino per avere il tempo di fare una bella doccia ed essere alle 5 in ospedale. Inutile dire che ero sveglia ben prima che la sveglia suonasse! Quando siamo arrivati, ci hanno portati in una stanza privata. Mi hanno fatto togliere i miei indumenti per mettere il camice dell'ospedale e delle calze molto sexy.  Il camice si presentava con due fessure laterali all'altezza delle cosce. Non sapevo a cosa servissero finché l'infermiera non mi ha inserito questo tubo in una delle fessure: E' il riscaldamento!!!!!!! Eh già! Posso mica soffrire il freddo! Mi hanno abbassato le luci e fra un controllo e l'altro mi facevo la pennichella.  Mi hanno portata via con tutto il letto (senza il riscaldamento) verso le 7:15. Tempo di girare l'angolo del corridoio e il mondo si è spento, tutto dimenticato. Mezz'ora senza dolori e senza pensieri. Nel frattempo mio marito è stato mandato in sala d'aspetto e ha ricevuto i seguenti messa

LEGGENDO QUA E LA'

Cercando letture utili in rete, ho trovato una lista di DOS & DONTS, cose da fare e non fare per un'amica che ha il cancro al seno. Le ho trovate interessanti e le ho tradotte, anche se quasi tutti i mei amici sono ad un oceano di distanza, alcuni punti possono essere interessanti. COSE DA FARE Sii disponibile ad ascoltare. Fai sapere alla tua amica che sei disponibile ad andare a trovarla Falla piangere, ridere, e ascoltala. A volte non servono parole. Difficile da applicare, proprio per l'oceano di separazione. Falle sapere che non hai problemi a ricevere una telefonata nel cuore della notte: talvolta le donne col cancro al seno non dormono e si fanno prendere dall’ansia. Avere qualcuno con cui parlare nel cuore della notte, può essere un grande conforto.   Questa viene bene, tanto il cuore della notte per me, è mattina per chi è in Italia. Sii te stesso/a. Non è necessario sapere sempre cosa dire. Falle sapere che puoi essere d’aiuto. Tante volte le persone hanno diffico

CONSIGLI PRATICI PER DORMIRE

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Vero, sono solo all'inizio di questa "avventura", ma mi sento di dare un paio di consigli già fin d'ora, provati sulla mia pelle.  Il problema maggiore che sto avendo, è dormire la notte. E ancora non ho iniziato la chemio. Ma fra il dolore al seno e il cervello che sta andando in tilt, dormire è diventato un lusso. Sono bombardata di informazioni nuove, nozioni che mai avrei pensato di dover imparare, appuntamenti da ricordare (per fortuna ho il calendario elettronico!), poi tanta gente che mi manda messaggini, che vuole sapere, e io che ripeto all'infinito le stesse cose (confesso che ogni tanto un copia&incolla  mi scappa!!!). Badate bene, non mi sto lamentando dei messaggini, anzi, li sto apprezzando tantissimo! Poi c'è il fatto che non è una situazione facile da accettare. Insomma, ieri pomeriggio il mio cervello era cotto, lesso. Non ce la facevo più, e sono andata a dormire un po'. Prima soluzione per  attenuare il dolore :  Un paio di anni fa m

PRIMO INCONTRO CON L'ONCOLOGO

 Premesso che in questo momento ho un dolore atroce al cervello, non solo perché è stato sovraccaricato di informazioni, ma anche perché l'infermiera che mi ha fatto il test per il COVID, pare volesse prelevare il campione direttamente dalla base del cervello. Nonostante sia passata quasi 1 ora, ho ancora male. L'oncologo ci ha spiegato in maggiori dettagli come funziona questo tipo di cancro HER2+, che è il recettore che fa ben sperare perché la chemio è in grado di rallentarne la crescita o di ridurla. Il problema di questo tipo di cancro è che è particolarmente aggressivo e veloce. Qualcosa è cambiato rispetto alle informazioni iniziali e al piano di battaglia. Innanzitutto, essendoci metastasi al fegato, non è più STAGE III, ma sono stata promossa allo STAGE IV. Questo significa anche che molto probabilmente l'intervento di mastectomia è spostato più avanti perché prima bisogna bloccare il mostro. Che non cresca ulteriormente. Quindi non si sa ancora quando faranno l

LE OSSA STANNO BENE!

 Cominciamo con la buona notizia: il mostro non ha raggiunto le ossa! E credetemi che questa è una notizia fantastica. La notizia meno buona è che il mostro ha raggiunto il fegato. Vabbe', lo combatteremo. Almeno ora so su quale territorio combattere questa battaglia. Prossimi appuntamenti:  -  domani mattina (mercoledì 6 aprile) alle 8 appuntamento con l'oncologo; - subito dopo COVID test e poi devo stare in quarantena fino a venerdì; - venerdì mattina alle 7 farò l'intervento per inserire la port. Domani vi aggiorno su quanto detto dall'oncologo. Sinceramente mi sento come se non avessi dormito per tre giorni, la testa gonfia e scarse capacità cognitive. Quello che mi tranquillizza è che il personale medico mi sta seguendo molto e che da tutte le persone che mi vogliono bene, sto ricevendo tantissimi messaggi di incoraggiamento.  Grazie!

È MATTINA

Stanotte ho dormito...fino alle 4 quando l'effetto del bario si è fatto sentire e mi ha tenuta in bagno una buona mezz'ora. Finché dormo va tutto bene, a parte qualche sogno bizzarro.  È quando mi sveglio che sento il dolore al seno e mi rendo conto che non è un brutto sogno. È tutto vero e sta succedendo proprio a me. Oggi l'ho anche detto alle mie nipoti che non ne sapevano niente. Mi spiace ragazze. Spettava a me dirvelo e non l'ho fatto. Intanto attendo notizie dai medici.

MA E' TUTTO VERO?

"Tanto a me non capiterà mai" Quante volte sentendo la notizia di qualcuno malato, che fosse cancro o altro, ci siamo detti "A me non capiterà mai"? Sono sempre stata di natura pigra e ho sempre amato mangiare, ma non mangio schifezze, cucino tutti i giorni e mangiamo tanta verdura, ma anche tanta pasta.  Sono sempre stata sovrappeso e poco più di tre anni fa, a seguito di un'isterectomia, ho deciso di cambiare stile di vita. Un po' tardi, me ne rendo conto, ma come si dice, meglio tardi che mai . Ho cominciato ad andare in palestra e io e mio marito abbiamo modificato un po' la nostra alimentazione e la pasta la mangiamo forse una volta al mese, o meno. Da un anno e mezzo vado tutte le mattine in piscina e sto facendo grandi progressi. Ultimamente mi sono anche iscritta ad un "100 MILES SWIMMING CLUB", per ogni miglio a nuoto (= 33 vasche), faccio una crocetta accanto al mio nome. Eppure quella persona ora ha un mostro da combattere. Oggi parl

Giorno di analisi

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 Oggi mi tocca bere questa roba per l'esame dell'intestino... non vedo l'ora! Il bario è una vera schifezza e temo, non lo so per certo, che averlo insaporito e dolcificato, l'abbia reso ancora più disgustoso e nauseante. Comunque, vediamo il lato positivo: dopo essere stata bucata diverse volte, essermi fatta iniettare dio solo sa che cosa in corpo, gli esami sono finiti. Ora non mi resta che aspettare... e l'attesa è frustrante. Aspetto che mi chiami il dottore per dirmi il verdetto... Spero sia contenuto e il mostro non sia andato in giro per il mio corpo.

A cena a Milwaukee

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 Volevo vedere mio figlio. Gli ho dovuto dare la notizia al telefono e non avevo ancora avuto l'opportunità di abbracciarlo. Così ieri siamo andati tutti insieme a Milwaukee per cenare con lui. Abbracciarlo è stato bellissimo. E' rimasto attaccato a me tutta la sera. Dopo cena abbiamo fatto due partite a pool (biliardo). Io e mio figlio contro marito, figlia e il suo ragazzo. Ne abbiamo vinta una noi e una loro! Ah, e poi abbiamo festeggiato il mio mese-compleanno e mi hanno regalato queste bellissime tre pietre: PERFETTE!!!

E si fa sera...

Io amo la mattina, ho sempre amato la mattina.  La sera no.  La sera tutti dormono e il telefono è muto.  La sera tutto intorno diventa buio senza possibilità di luce se non aspettando tante ore e in quelle ore penso.  La sera mi fermo e mi metto a pensare.  Pensare è pericoloso.  Se penso mi rendo conto di aver paura, di essere terrorizzata.  Non mi sento sfigata, non sono convinta di aver subito una punizione divina.  No. Questo mai.  Ma ho paura. Non del dolore che so si supera. Ma ho paura di far soffrire la mia famiglia.  Paura di andar via prima di vedere i miei figli sistemati e magari vedere dei nipotini e fare la nonna. Paura di andar via prima di aver lasciato il segno, prima di aver scritto il libro che da sempre sogno di scrivere. Paura di andar via prima di aver vinto un premio per una delle mie storie.  Paura che tutto quello che ho fatto finora sia stato inutile.  Odio la sera perché la sera ho freddo e non riesco a dormire e allora piango, in attesa che sia di nuovo mat

Perché RESILIENZA?

 Nella notte, visto che la camomilla non ha fatto effetto, ho cercato di pensare ai modi migliori per raccontare la mia storia. Già stavo tenendo un diario, ma volevo condividere tutto questo. Mio marito sostiene che deve essere una diario privato da condividere con la famiglia.  Parlando con le mie sorelle e una carissima amica, Elena, invece ho capito che tutti hanno bisogno di leggere cosa succede. Perché le persone che mi amano non vogliono chiamarmi tutti i giorni (e il fuso orario non aiuta di certo), ma vogliono essere sempre al corrente di come stanno andando le cose.  Un blog è la scelta migliore. I commenti saranno moderati da me perché non voglio pubblicare commenti negativi. Voglio essere libera di esprimere ciò che sento e ciò che vivo.  Nella ricerca del nome giusto, ho spulciato la rete cercando i mantra che altre donne hanno pubblicato. Quando ho letto questo:  "What I learned from that time was resilience, faith and love. I realized how strong I was." (ciò ch

31 MARZO

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Alle 11:30 io e mio marito ci siamo presentati nello studio del chirurgo. Ci ha accolti in una sala con un lungo tavolo. Ci ha fatti sedere di fianco a lui e, munito di blocco e penna, ha cominciato a fare schemi per spiegare i vari tipi di cancro. Invasive Ductal Breast Cancer  = Carcinoma Duttale Invasivo Ha già preso i linfonodi e sapremo nei prossimi giorni se è andato oltre. Intanto una buona notizia:  Ho il ricettore HER2 + , e questo significa che la chemioterapia dovrebbe funzionare! Sono sicuramente allo stadio III. Comunque la mastectomia andrà fatta perché il tumore è grosso (6 x 9.7 x 8 cm rilevato dalla risonanza magnetica fatta l'indomani), ma non subito. Prima farò la chemio. Ecco i passi a partire dai prossimi giorni: 1) MRI (risonanza magnetica) di entrambi i seni  2) CT Scan = TAC di torace, regione pelvica, e addome. 3) Scintigrafia ossea Tutto questo verrà fatto fra venerdì (il giorno successivo a questa visita) e lunedì. Fatto questo mi inseriranno la IV port (

IL MOSTRO

  30 Marzo : alle 3:10 del pomeriggio il dottore mi ha chiamato e mi ha detto che purtroppo si tratta di cancro che ha preso anche i linfonodi. Mi ha dato appuntamento per l'indomani per parlare dei prossimi passi. Ho chiamato mio marito e poi ho mandato un messaggio ai miei fratelli che erano in attesa di sapere.  Sono uscita dal lavoro perché a quel punto le mie capacità di connettere erano ridotte al nulla. Quando sono arrivata a casa, non so come, mio marito mi ha abbracciata e insieme abbiamo pianto. Ci siamo sfogati. Ma poi mi ha detto che ora devo essere forte e in salute e lottare. Insieme supereremo anche questo mostro. Ai ragazzi non abbiamo detto niente, volevo avere un quadro più preciso della situazione. 

MARZO 2022

15 Marzo : Finalmente è arrivato il momento della visita. Nel frattempo non ho detto niente a nessuno. Non volevo preoccupare nessuno visto che pochi mesi prima mio marito ha perso una zia a seguito di un cancro al seno trascurato. Il medico che mi ha visitata mi ha prescritto mammografia e ecografia ma mi ha tranquillizzata dicendomi che, normalmente, i tumori non provocano dolore. Secondo lui si trattava di una cisti. Arrivata a casa ne ho subito parlato con mio marito. Non con i figli finché non avevo una visione completa. 22 Marzo : ho fatto mammografia ed ecografia e il medico che ha analizzato le immagini è venuto a parlarmi. La sua diagnosi era di sospetto cancro infiammatorio e richiedeva immediata biopsia. Left breast skin thickening without dominant left breast mass or suspicious calcification. While findings could relate to infection/inflammation, an inflammatory breast cancer is suspected. Recommend surgical assessment with skin biopsy. A MRI of the breast may be considered

FEBBRAIO 2022

Non ricordo il giorno esatto, purtroppo. Ricordo che era la seconda metà di Febbraio e mentre stavo facendo la doccia, ho sentito qualcosa sul lato esterno del seno sinistro. Aveva le dimensioni di una nocciola. Mi sono subito attivata per prendere appuntamento col medico. Tempo una settimana e il seno ha cominciato a gonfiarsi e indurirsi. Non sono più stata in grado di sentire la "nocciola" in compenso ho cominciato a sentire qualcosa sotto l'ascella. Dormire è diventato difficile: se mi metto sul lato destro, il braccio sinistro mi schiaccia il seno; se dormo sul lato sinistro viene schiacciato contro il materasso. E io so dormire solo sul fianco.