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Showing posts from May, 2022

SI RICOMINCIA

 E dopo la pausa che, devo ammettere, ci voleva, oggi ho ripreso la terapia.  L'assistente dell'oncologo mi ha fatto una visita accurata, facendomi tante domande e ascoltando bene le mie risposte, prendendo anche appunti.  Nonostante la paura che quello che dicevo avrebbe potuto mettere un altro stop alla terapia, non me la sono sentita di mentire, a che pro?, quindi ho detto tutto. Ho tirato fuori il diario che mi ha regalato mia figlia su cui ogni giorno scrivo i sintomi, e glieli ho elencati.  Alla fine mi ha detto che sto andando benissimo e quelli che ho presentato sono sintomi normali, nulla di preoccupante. Anche le analisi del sangue sono buone.  Mi ha chiesto che lavoro faccio e se faccio attività fisica (non era la stessa delle due volte precedenti, quindi non mi conosceva) e le ho parlato del nuoto. Si è messa a ridere quando ho detto che non faccio più 45 vasche ma ne faccio solo 20 e a fatica. Mi ha detto "Anche se ne fai solo 10, sono 10 più di quella della s

Sono in PAUSE

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 Puntuale, anzi, in anticipo come sempre, mi sono presentata al mio appuntamento settimanale. Apertura della Porta e prelievo del sangue, come al solito. Poi, sempre come al solito, l'infermiera mi ha fatto le solite domande di rito per monitorare gli effetti collaterali. Incapace di mentire, ho fatto presente del problema ai polpastrelli che ho da qualche giorno. Ho dei formicolii, specialmente ai pollici e indici, e sono particolarmente sensibile, tanto che l'altro giorno, tagliando la verdura per un soffritto, mi è quasi venuta una vescica.  Dopo qualche minuto mi vedo arrivare l'assistente dell'oncologo, quella che settimana scorsa mi ha detto che sono una leonessa, e inizia a farmi domande specifiche sui sintomi. Va via dicendo che andava a parlarne col medico per decidere cosa fare. Dopo un po' torna per dirmi che hanno deciso di farmi fare una pausa di una settimana, che è meglio dare tempo al mio corpo di assestarsi piuttosto che procedere e rischiare che la

La Bellezza

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Un cielo terso.  Una spiaggia paradisiaca con il mare blu. Una bellissima donna, o un bellissimo uomo su una di quelle riviste patinate. Una splendida casa con tutte le cose giuste al posto giusto. E' questa la bellezza? Davvero? Non è forse troppo facile vedere il bello nella perfezione? La bellezza non è piuttosto un cielo grigio che all'improvviso si apre per dare spazio ad un raggio di sole di infiltrarsi? O una casa caotica ma piena di vita e di gioia? O ancora, la bellezza non è una donna o un uomo che con coraggio e dignità mostrano al mondo un corpo imperfetto? La bellezza va cercata là dove apparentemente non esiste, dove il mondo ci dice, "Girati, non guardare, è brutto." E' lì che invece sta la vera bellezza, quella pura e non artefatta, "photoshoppata" come si dice nel gergo moderno.  La bellezza la si trova in qualcosa, o in qualcuno che è in grado di emozionarci. Nelle piccole cose intorno a noi, ogni giorno.  La bellezza è intorno a noi e

Io sto alla grande

 Sto davvero bene, meglio del solito. Dopo l'ultimo round di chemio ero distrutta, ma ho retto bene il colpo. La notte mi sono alzata alle 3:30 che non avevo più sonno. Ma non stavo male. Non ho avuto nessuno degli effetti collaterali che di solito registro il giorno dopo, nausea, rossore in viso, abbassamento della voce, giramenti di testa.  Niente di tutto ciò. Stavo bene e sono andata in piscina senza dover aspettare mia figlia che mi accompagnasse. E sono andata alla grande. Non faccio più le mie 45 vasche all'ora, ne faccio 20 e sono felice così. Credo che il nuoto sia la mia àncora di salvezza. O forse sono semplicemente forte io, non so, ma mi va benissimo così. Finché dura vado avanti a testa (pelata) alta! Voi continuate a supportarmi con il vostro affetto, che anche quello aiuta.

QUARTA SEDUTA

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 Un altro Martedì, un'altra seduta fatta. Era quella lunga oggi, quella che faccio ogni ventun giorni con tutte e tre le medicine (Herceptin, Perjeta, Taxol) intervallate dalle pre-medicazioni. Le pre-medicazioni hanno lo scopo di prevenire gli effetti collaterali. Sono arrivata alle nove, dopo la mia nuotata quotidiana, per il prelievo del sangue. Dopo avevo l'appuntamento per la visita con l'oncologa, una PA-C (Assistente Certificata). Mi ha chiesto di elencarle tutti gli effetti collaterali e ho tirato fuori il diario in cui ogni giorno li segno e lei li segnava su un foglio. Mi ha chiesto se era tutto lì, se non c'era niente di più come vomito o altro e le ho detto no. Era stupita e le ho detto che sono una combattente, e lei mi ha risposto, "Sei una leonessa", stingendomi l'avanbraccio. Le ho chiesto del glucosio perché è leggermente oltre la soglia massima e mi ha detto che sono gli steroidi ma che è comunque ancora contenuto. Se aumenta si vedrà il

FESTA DELLA MAMMA

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Giovedì pomeriggio era seduta qui, alla mia scrivania a scrivere, tanto per cambiare. Da svariati giorni soffrivo di questo prurito/fastidio al cuoio capelluto. Non era solo un prurito, ma era anche dolore. Toccare i capelli era doloroso e anche appoggiare la testa sul cuscino la notte, peggio ancora cambiare posizione.  Fin dalla pubertà ogni tanto avevo questo fastidio, ma durava un giorno, forse due, poi mi arrivava il ciclo e spariva. Questa volta non spariva, si intensificava, come se ad ogni capello, e io ne ho tanti, fosse attaccato un peso e muovendo il capello, strappa via il cuoio capelluto. Non so, è il modo migliore che ho di spiegarlo. Mi era passato, per un giorno, il giorno della chemio. Forse il Benadryl o il Tylenol me l'avevano fatto passare, non so. Ma finito l'effetto dei medicinali, il dolore è tornato.  Sabato notte avevo quasi pensato di alzarmi e rasarmi la testa da sola, tanto il male. Ho resistito e ho aspettato, ma appena il marito si è alzato e ha fa

Fin qui, tutto bene!

 Non so se sia l'effetto del nuoto, ma per ora sta andando tutto al meglio, io sto reagendo molto bene.  Non che non abbia alcun effetto collaterale. Sono sempre molto stanca, ho la nausea, le mie papille gustative stanno impazzendo e tutto ha un sapore amaro in bocca, ogni tanto mi devo fare una corsetta in bagno, ma tutto gestibile. Sta ritornando il dolore al cuoio capelluto che era sparito Martedì. il giorno della chemio, e ieri.  Incrociamo le dita che tutto proceda così. Io, per sicurezza, continuo ad andare in piscina. Non faccio le mie nuotate di prima, ma comunque faccio qualche vasca, interrotta da qualche esercizio per riprendere fiato. E la cosa importante è che dopo la nuotata, io mi sento bene anche con l'umore.  Avanti a tutta birra!

Aggiornamento

 Sto bene. Non ho dormito tanto, ma quel poco ho dormito bene e mi sono riposata. Alle quattro ho deciso di alzarmi anziché stare a girarmi e rigirarmi nel letto.  Ho sistemato un po' la cucina, ho fatto colazione, qualche messaggio con la mia amica in Italia, ho risolto il mio quotidiano Wordle e Quordle (sono giochi per indovinare delle parole di 5 lettere). La mia giornata può avere inizio e il fatto che il sole splende nel cielo, è un aiuto in più! Tutto procede per il meglio insomma. Solo la testa che gira un po' e non mi fido a guidare, ma non devo andare da nessuna parte, posso aspettare. Unico appunto, ma era previsto, il gusto: è tutto alterato. Non mi piace più la mia amata colazione, e la cena di ieri (cavolo con salsiccia e funghi) non mi è piaciuta per niente. L'aveva detto la nutrizionista che sarebbe successo e mi ha detto che devo trovare alimenti che mi diano piacere. Eh... ora li cerco (dubito che la nutella fosse inclusa!!!) CANCER GOT THE WRONG GIRL! (Da

E siamo di nuovo a Martedì

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 Stamattina sono andata a nuotare, una bella nuotata aiuta a schiarire le idee e, soprattutto, la muscolatura. Il Cancer Center è temporaneamente spostato per ristrutturazioni. Quindi siamo andati a fare in check-in al piano terra (ci hanno controllato la temperatura) e abbiamo preso l'ascensore. Per arrivare al Centro abbiamo dovuto percorrere un lungo corridoio, molto lungo. Fatto il check-in ci siamo seduti ad aspettare, e aspettare, e aspettare. Mai ho dovuto aspettare tanto in questo ospedale. L'appuntamento era alle 9:15 ma io sono passata dopo le 10.  Mi sono accomadata sulla poltrona e l'infermiera ha collegato i tubi alla IV port per fare il solito prelievo di sangue. Mentre faceva questa operazione, ha notato lo sfogo sul petto e ha chiesto informazioni. Le ho spiegato tutto e questa ha chiamato la capo-infermiera (che ha un bellissimo nome, quello della mia Mamma!!!) la quale ha avvisato il dottore (oggi non era prevista la visita dell'oncologo). Dopo qualche