Posts

Showing posts from June, 2022

Ancora tre

Image
Ieri è stata una mattinata intensa.  Prima prelievo del sangue, poi visita con la dottoressa, e infine chemio con tutte e tre le medicine.  Le analisi hanno dato ottimi risultati: sono sempre molto anemica, i globuli bianchi sono leggermente più bassi del dovuto, ma tutto sommato va tutto molto bene, anche i valori del fegato. La dottoressa ha detto che il mio midollo osseo sta facendo un lavoro intenso! Mi ha prenotato gli esami per vedere come si sta comportando il mostro: CT Scan e scan del cuore. Per il CT Scan mi toccherà bere quella schifezza di bario.  Scrivono "Berry Smoothie" illudendoti che abbia un sapore decente, invece penso che se non gli mettessero quell'orrendo sapore dolciastro, sarebbe meglio. Quando l'ho preso la prima volta, pensavo di vomitare. Ora che ci penso, probabilmente il fatto che ho la percezione dei sapori alterata, potrebbe essere una buona cosa! Questi esami li farò il 15 Luglio, quindi tenete tutti le dita incrociate. Il 19 Luglio poi

Il mio amico Narco ed Io

Image
Ho conosciuto Narco qualche mese fa. Sinceramente non ero in cerca di nuovi amici. Sono arrivata ad un punto della mia vita in cui non temo la solitudine purché mio marito sia sempre con me. Con lui posso andare in capo al mondo. A me bastano gli amici che ho e ho ben poche energie per intrattenerne di nuovi. Ma Narco diciamo che si è imposto. Era un tipo estremamente quieto. Quando si andava da qualche parte, lui se ne stava per conto suo in un angolo, muto, non interveniva mai nelle conversazioni, osservava senza imporre la sua presenza. Io, e tutti noi, ignoravamo la sua esistenza. Ma si sa che le acque chete scuotono i ponti.  Ad un certo punto Narco ha deciso di incazzarsi durante una conversazione futile. Ha deciso che era giunta l'ora che il mondo si accorgesse della sua esistenza. Eravamo io e lui che chiacchieravamo del più e del meno una mattina dopo la mia nuotata quotidiana. E per una sciocchezza Narco ha perso le staffe e mi ha dato un pugno. Non mi ha fatto un gran ma

Come funzionano le terapie?

Image
 Vi ho mai raccontato come funzionano effettivamente le mie sedute? Innanzitutto faccio una rapida spiegazione di come funziona la porta IV .  Si tratta di un apparato sottocutaneo connesso ad un catetere che va direttamente nella vena. Attraverso questo apparato, la chemio viene mandata direttamente nella vena senza dover bucare ogni volta la vena, ma solo con un piccolo buco sulla pelle. Ogni settimana, il martedì, mi reco all’Infusion Center dell’ospedale all’orario stabilito e faccio il check-in e mi danno un braccialetto col mio nome, la data di nascita e un QR code. Quando l'infermiera viene a chiamarmi le consegno il braccialetto ed entro nella sala. Lungo la parete alla mia sinistra ci sono le finestre e sotto le finestre ci sono le poltrone. Non le ho mai contate ma credo siano 10 o 15. Sono tutte poltrone reclinabili con due tavolini attaccati che si possono tirar su o giù a piacere. Ogni poltrona può essere isolata con delle tende se il paziente lo desidera.  Quando mi s

E un'altra è andata

 Questo post nella mia testa doveva essere lungo e pieno di riflessioni, ma non avendo molto tempo, faccio solo un sunto della giornata. Stasera poi farò qualche riflessione. Ieri avevo appuntamento alle 10:15 per i prelievi del sangue. Il dottore poi doveva visionare gli esiti e dare l'ok per il mio cocktail maggico . Alle 11:15 avrei dovuto iniziare la chemio. Invece il dottore o la dottoressa, non so chi dei due era di turno ieri, ha avuto qualche contrattempo e ho dovuto aspettare... ho iniziato la chemio alle 13:45...  Comunque le analisi del sangue sono incredibilmente buone, solo un po' di anemia, 11.4 ma sono abituata a valori peggiori. Sono arrivata a 6.9 quindi 11.4 mi fa un baffo! Per fortuna avevo da leggere, avevo la mia musica e dei podcast da ascoltare. Ero accanto alla finestra, all'angolo e abbastanza riparata, quindi poco disturbata. Ogni tanto sonnecchiavo! Ma è andata. Sono arrivata a casa verso le 15:30 e sono andata dritta nel letto. A fatica mi sono a

Perdere il conto

 Ho addirittura perso il conto. Quando settimana scorsa ho scritto SESTA SEDUTA, in realtà era la settima e questa settimana ho fatto l'ottava seduta... poco importa.  E' una situazione difficile da spiegare, uno stato d'animo che solo chi ci è passato o ci sta passando può capire. Questa non sono io, o forse sono proprio io. La mia vita è segnata da cicli di chemio, da effetti collaterali, da quanto vado di corpo, da quanto mi sanguina il naso, da quanto sono riuscita a dormire.  Quando tornerò alla normalità? Tornerò mai alla normalità, cioè alla mia vita "PRIMA DEL CANCRO"? AC e DC, avanti cancro e dopo cancro. Cos'è la normalità? O meglio, quale sarà la mia nuova normalità? Già ora tante cose stanno diventando routine, tanto che nemmeno segno più sul diario gli effetti collaterali perché non sono più collaterali. Anche questi sono parte della mia routine. Oggi è giovedì: arrivano i brufoli e mi bruciano i palmi delle mani.  Ma che assurdità è? La vita di u

Sesta Seduta Fatta

Image
Ieri ho fatto la sesta seduta di chemio. Era quella lunga con tutte e tre le medicine: Herceptin, Perjeta e Taxol.  Sono a metà del percorso con il Taxol, che è quello che faccio tutte le settimane ed è quello che mi debilita di più, dopodiché farò la TAC o la PET Scan per vedere come si sta comportando il mostro, e proseguirò con le altre due medicine ogni tre settimane, a oltranza. Intanto, con i risultati l'oncologo deciderà i prossimi passi.  La dottoressa che mi ha visitata ha detto che sto andando alla grande. Le analisi del sangue sono ottime: il midollo spinale sta facendo un lavoro straordinario per produrre globuli bianchi e rossi a pieno ritmo e per proteggermi. Anche fegato e reni stanno lavorando egregiamente. Ha detto che se continuo così mi rivedrà a fine Giugno con la promessa da parte mia di chiamarli subito qualora qualcosa dovesse preoccuparmi o se la neuropatia dovesse ripresentarsi.  Mia sorella stamattina in uno scambio di messaggi su whatsapp mi ha detto che

Pelle ed emozioni

Image
 Al momento, gli effetti collaterali che percepisco maggiormente sono alla pelle e all'emotività. La pelle è ipersensibile all'acqua calda e fredda. In alcuni punti ho la pelle molto secca, in altri ho tanti brufoli che nemmeno quando ero adolescente avevo. Mi basta un leggero sfregamento che si forma un'irritazione (inutile dirvi dove).  In alcuni punti la pelle è calda e pruriginosa. E' fastidioso. Forse perché in fondo la pelle è l'organo più grande che ci sia e ricopre l'intero corpo, o forse perché ho sempre amato la mia pelle, come amavo i miei capelli, e me ne sono sempre presa molto cura usando le creme giuste per me. Be', non da sempre. Ho cominciato intorno ai vent'anni, quando usando una crema di una marca famosa e molto commerciale, la mia pelle ha cominciato a squamarsi. E poi c'è il lato emotivo. Si, sono forte io, combatto e non mollo, ma santodio, a volte vorrei davvero stendermi in posizione fetale e farmi coccolare, e sentirmi dire

Il pensiero fisso

Quando ti viene diagnosticato il cancro, e immagino come per qualsiasi altra malattia, quello diventa il tuo pensiero fisso. C'è poco da fare. Esami diagnostici, terapie, effetti collaterali, intervento o non intervento.... tutto comincia a girare intorno a questo. Che sia a causa degli effetti collaterali che sento e percepisco in continuazione; che sia perché parenti e amici ormai mi messaggiano per sapere come sto (benedetti voi, non è una critica, anzi!), ma non passano cinque minuti senza che ci penso.  Il cancro, gli effetti collaterali, le terapie, i messaggi dalla app dell'ospedale, sono diventati la mia quotidianità.  L'amica che mi messaggia, "Quando riusciamo ad andare a pranzo insieme?" E io rispondo, "Quando vuoi ma non il martedì che ho la terapia." La mia settimana si incentra sul martedì, qualunque cosa va fatta dal mercoledì al lunedì, e più ci si allontana dal martedì, meglio sto. Il mercoledì sto bene, ho ancora gli effetti dei medicin

QUINTO ROUND - FATTO

Image
 Si, sono una guerriera, ma questa guerra mi sta indebolendo, stordendo. Comincio il giorno prima della terapia con un leggero stato d'ansia. Poi durante la terapia e subito dopo, per tutto il giorno, sono totalmente impotente, mentalmente e fisicamente. Sono talmente debole che anche percorrere il corridoio che mi porta all'uscita, mi sembra una missione impossibile. Combattere contro un nemico invisibile, mi pare già una sfida, ma sapere che per combatterlo devo anche uccidere i soldati buoni, mi pare un'assurdità.  San Giorgio che combatte contro i draghi Mentre son lì che guardo l'infermiera agganciare la busta della medicina con su scritto in grande con una striscia gialla per farlo vedere, RADIOACTIVE, fa un po' paura. E nonostante le persone intorno a me, e anche quelle lontane, mi siano di enorme supporto, in quel momento ci si sente terribilmente soli e impotenti. Lo stordimento del benadryl è sicuramente un bene, aiuta a non pensarci troppo. Ogni mattina,