SI RICOMINCIA

 E dopo la pausa che, devo ammettere, ci voleva, oggi ho ripreso la terapia. 

L'assistente dell'oncologo mi ha fatto una visita accurata, facendomi tante domande e ascoltando bene le mie risposte, prendendo anche appunti. 

Nonostante la paura che quello che dicevo avrebbe potuto mettere un altro stop alla terapia, non me la sono sentita di mentire, a che pro?, quindi ho detto tutto. Ho tirato fuori il diario che mi ha regalato mia figlia su cui ogni giorno scrivo i sintomi, e glieli ho elencati. 

Alla fine mi ha detto che sto andando benissimo e quelli che ho presentato sono sintomi normali, nulla di preoccupante. Anche le analisi del sangue sono buone. 

Mi ha chiesto che lavoro faccio e se faccio attività fisica (non era la stessa delle due volte precedenti, quindi non mi conosceva) e le ho parlato del nuoto. Si è messa a ridere quando ho detto che non faccio più 45 vasche ma ne faccio solo 20 e a fatica. Mi ha detto "Anche se ne fai solo 10, sono 10 più di quella della stanza accanto!" Mi ha detto che sto andando bene, di non strafare, ma di tenermi attiva perché aiuta. Se mi sento stanca devo riposare, se invece mi sento in forma, devo fare quello che mi sento. 

Quando si leggono gli effetti collaterali delle varie medicine per la chemio, specificano che alcuni pazienti non presentano alcun effetto collaterale, e altri li presentano tutti. Non è possibile saperlo a priori. Quello che non dicono, o almeno io non l'ho trovato da nessuna parte, è il quando aspettarsi tali effetti. 

Ecco quanto è successo a me.

La perdita dei capelli (e dei peli... sono liscia come quando appena nata!) si è verificata intorno alla quarta settimana. Non a ciocche, un po' per volta. Siccome mi faceva un male tremendo il cuoio capelluto, ma proprio male, ho deciso di rasarmi lasciando una leggera peluria che poi pian piano si è diradata. Alla fine mi sono rasata completamente perché mi faceva ancora male, e ora sono liscia come il Tenente Kojak, o Yul Brinner che era decisamente più sexy. 

La nausea si è presentata subito, ma è anche già sparita. In compenso ogni tanto ho dei gran bruciori di stomaco.

Ho avuto una lieve neuropatia alle punte delle dita delle mani e del piede sinistro, ma con una settimana di pausa, è andata via. Ritornerà perché il Taxol dà questo effetto, e agiremo di conseguenza.

Il cambio dei gusti anche questa è avvenuta intorno alla quarta settimana: l'insalata che ho sempre amato, è amarissima, così come il caffelatte del mattino. Ieri il pesto mi ha disgustato. Il parmigiano non ha alcun sapore... 😔 Tutto è insipido. 

Ma alla fine, se questa è la strada per sconfiggere il mostro che abita nel mio corpo, va bene così. Un giorno tutto ritornerà alla normalità... più o meno!

Quindi, sto bene. Sono una guerriera, una leonessa e ruggisco, forte!

Comments

  1. Decisamente più sexy ;)
    Ti lovvo amica mia

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  2. Ti manderemo della crema di pistacchio per ripristinare il gusto ;)

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  3. Certo che quelle di non apprezzare pesto e parmigiano sono davvero iatture. Dovresti fare un po' di assaggi vari per dedicarti ai nuovi sapori. Come stai a dolci? Immagino che la crema al pistacchio potrebbe davvero fare miracoli: dolce ma non troppo, sapore intenso, pastoso, mediterraneo, italiano. Una sorta di proustiana madeleine, dunque anche terapeutica!
    Bacio grosso

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    1. a dire il vero, per quanto io abbia sempre amato i dolci, i troppo dolci non li gradisco. Amo i pistacchi però!

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