E siamo di nuovo a Martedì

 Stamattina sono andata a nuotare, una bella nuotata aiuta a schiarire le idee e, soprattutto, la muscolatura.

Il Cancer Center è temporaneamente spostato per ristrutturazioni. Quindi siamo andati a fare in check-in al piano terra (ci hanno controllato la temperatura) e abbiamo preso l'ascensore. Per arrivare al Centro abbiamo dovuto percorrere un lungo corridoio, molto lungo. Fatto il check-in ci siamo seduti ad aspettare, e aspettare, e aspettare. Mai ho dovuto aspettare tanto in questo ospedale. L'appuntamento era alle 9:15 ma io sono passata dopo le 10. 

Mi sono accomadata sulla poltrona e l'infermiera ha collegato i tubi alla IV port per fare il solito prelievo di sangue. Mentre faceva questa operazione, ha notato lo sfogo sul petto e ha chiesto informazioni. Le ho spiegato tutto e questa ha chiamato la capo-infermiera (che ha un bellissimo nome, quello della mia Mamma!!!) la quale ha avvisato il dottore (oggi non era prevista la visita dell'oncologo). Dopo qualche minuto mi ha detto che l'oncologo voleva vedermi. Così mi sono fatta in senso contrario il lungo corridoio, sono andata al piano terra, percorso un labirinto e sono arrivata nello studio del medico... e ho aspettato! Almeno 1 ora!

Quando finalmente mi ha vista, ha detto, "Queste infermiere hanno fatto una gran cosa su questo sfogo e mi aspettavo di vederti coperta di pustole, invece non mi pare niente di ché."

Ha controllato tutto, anche la schiena e lo stomaco, ma non avevo nulla. Mi ha rimandata al Centro per fare la mia seduta di chemio, ma prima mi ha fatto una raccomandazione. Ha detto che devo chiamare per qualunque cosa fuori dal normale che mi succede (perché, c'è qualcosa di normale che mi succede ultimamente?). Gli ho spiegato che io non sono una piagnuccolona e non mi piace lamentarmi quando certi sintomi non mi impediscono di procedere con la mia vita normale, e che sicuramente ci sono pazienti che hanno molto più bisogno delle loro attenzioni. Il dottore mi ha spiegato che per lui OGNI paziente è ugualmente importante, ma ha anche ammesso che io sono un buon giudice dei miei sintomi. Però di non esitare a chiamare!


Rifaccio il percorso al contrario e torno al Centro. Mando il marito a casa perché a questo punto i tempi si erano allungati parecchio. L'ho chiamato a 10 minuti dalla fine per venire a riprendermi.

Stordita come una campana, mi sono rifatta il lungo corridoio, che secondo me avevano anche allungato apposta per me, tanto che ho fatto una pausa per andare in bagno 😂😂!

Arrivata a casa non sono voluta andare direttamente a dormire per non rischiare di non dormire stanotte. Sono andata a fare un pisolino... ho dormito pesante a dire il vero. Ma ho messo la sveglia per non andare oltre l'ora. Se on avessi messo la sveglia, avrei dormito di nuovo tre ore!

Sono molto stanca, ma riesco a gestirla. Ora però vado a dormire. Domani vi aggiorno.

Piccolo appunto: ho le papille gustative alterate, distinguo il dolce dal salato ma non distinguo bene i gusti. Non è COVID, mi avevano avvisato che sarebbe successo e per questo non mi volevano togliere alimenti. Dovrò capire quali sono i cibi che sono ok e quelli no. 

Buona Notte!

Comments

  1. Ti fanno fare allenamento a furia di far avanti e indietro nei corridoi... per fortuna lo sfogo non era nulla di ché.
    ❤️

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    1. Una signora è arrivata e ha detto che dopo quella camminata ci voleva una stazione di ristoro!

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  2. Decisamente, l'hanno allungato di proposito!
    Ottimo che lo sfogo non sia un granché.
    Ti lovvo amica mia :)

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