E si fa sera...

Io amo la mattina, ho sempre amato la mattina. 

La sera no. 

La sera tutti dormono e il telefono è muto. 

La sera tutto intorno diventa buio senza possibilità di luce se non aspettando tante ore e in quelle ore penso. 

La sera mi fermo e mi metto a pensare. 

Pensare è pericoloso. 

Se penso mi rendo conto di aver paura, di essere terrorizzata. 

Non mi sento sfigata, non sono convinta di aver subito una punizione divina. 

No. Questo mai. 

Ma ho paura. Non del dolore che so si supera. Ma ho paura di far soffrire la mia famiglia. 

Paura di andar via prima di vedere i miei figli sistemati e magari vedere dei nipotini e fare la nonna.

Paura di andar via prima di aver lasciato il segno, prima di aver scritto il libro che da sempre sogno di scrivere. Paura di andar via prima di aver vinto un premio per una delle mie storie. 

Paura che tutto quello che ho fatto finora sia stato inutile. 

Odio la sera perché la sera ho freddo e non riesco a dormire e allora piango, in attesa che sia di nuovo mattina.

Comments

  1. Renata e allora piangi! A me è sempre piaciuto piangere, ti sfoghi, butti fuori tutto e poi sei pronta per ripartire, per combattere.
    Puoi sempre iniziarlo quel libro, noi aspettiamo solo di leggerlo!!!

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    1. Sapessi quante volte l'ho iniziato, quel libro!

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