31 MARZO


Alle 11:30 io e mio marito ci siamo presentati nello studio del chirurgo. Ci ha accolti in una sala con un lungo tavolo. Ci ha fatti sedere di fianco a lui e, munito di blocco e penna, ha cominciato a fare schemi per spiegare i vari tipi di cancro.


Invasive Ductal Breast Cancer = Carcinoma Duttale Invasivo

Ha già preso i linfonodi e sapremo nei prossimi giorni se è andato oltre. Intanto una buona notizia: 


Ho il ricettore HER2 +, e questo significa che la chemioterapia dovrebbe funzionare!


Sono sicuramente allo stadio III.


Comunque la mastectomia andrà fatta perché il tumore è grosso (6 x 9.7 x 8 cm rilevato dalla risonanza magnetica fatta l'indomani), ma non subito. Prima farò la chemio.

Ecco i passi a partire dai prossimi giorni:
1) MRI (risonanza magnetica) di entrambi i seni 
2) CT Scan = TAC di torace, regione pelvica, e addome.
3) Scintigrafia ossea

Tutto questo verrà fatto fra venerdì (il giorno successivo a questa visita) e lunedì.

Fatto questo mi inseriranno la IV port (non so come si chiami in italiano) e procederò con la chemio per tre mesi in modo da ridurre la massa tumorale. 

Dopo tre mesi procederemo con la mastectomia di tutto il seno, per ora solo di uno ma dalle analisi dei prossimi giorni si determinerà se anche l'altro è stato invaso dal mostro.

Dopo la mastectomia dovrò fare un ciclo di radio terapia e poi nuovamente chemio. 

Inutile dire che questo incontro mi ha sconvolto. Il dottore mi ha dato estrema fiducia, non posso dire niente, e sono portata a dare fiducia ai medici. Se non ho fiducia in loro, sono rovinata. Hanno la mia vita nelle loro mani.

Fisicamente mi sento come se fossi stata sulle montagne russe. Moralmente mi sento uno straccio. E' tanta roba che devo processare, che DOBBIAMO processare. Tutti quanti. 

Uscita dalla visita il mio telefono brillava di messaggi dalla mia famiglia. Ma a quel punto dovevo solo trovare le parole per dirlo ai ragazzi.

Per prima cosa l'abbiamo detto a nostra figlia che vive ancora con noi. C'è poco da fare, non ci sono le parole giuste o sbagliate per dire una cosa del genere e, come era da aspettarsi, la notizia l'ha sconvolta. Ma anche lei è forte e mi aiuterà. Deve solo capire come. Viviamo alla giornata.

Purtroppo a nostro figlio l'abbiamo dovuto dire al telefono. Non potevamo aspettare che venisse qui. Non è semplice dare certe notizie per telefono, non poterlo abbracciare. Anche lui deve processarlo e poi troverà il modo di aiutarmi. 

Nel pomeriggio ho provato inutilmente a riposarmi, ma il cuore era un treno e non sono riuscita a rilassarmi. 

Intanto sono partiti i messaggi verso le persone a cui tengo maggiormente. Ho scoperto che sono parecchie, poi non so quanti siano quelli sinceri, ma lo scoprirò strada facendo.

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