Tu chiamale se vuoi Emozioni

 Quanto amo emozionarmi. Le emozioni sono il mio nutrimento e se sono emozioni belle, ancora meglio. 

Essere nervosa per qualcosa, piangere, essere felice, essere tanto su di giri da non riuscire a dormire, essere spaventata, terrorizzata, sentirmi forte, sentirmi amata, sono tutte emozioni che mi fanno sentire viva. E sono tutte emozioni che ho provato in questi ultimi giorni.

Sono stata nervosa per l'incontro col chirurgo, fondamentalmente perché sapevo che sarei uscita dal suo studio con la data del mio intervento (10 Ottobre, per chi ancora non lo sapesse), ma anche perché non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Invece è rimasto positivamente colpito dalla risposta alla chemio. Sì, perché la chemio precedente, fatta fra aprile 2022 e febbraio 2023, non è stata così efficace e nel momento in cui l'ho interrotta, il mostro si è immediatamente svegliato e si è divulgato alla pelle. Invece quest'ultima, per quanto sia stata dura da sopportare, almeno ha fatto bene il suo lavoro annientando il mostro.

Dopo l'incontro ero talmente su di giri che, non importa quanto fossi stanca, le mie palpebre non volevano saperne di chiudersi! Una parte di me è stra-felice all'idea dell'intervento, ma una parte di me è terrorizzata. Sono passata da avere un cancro di 4° Stadio, considerato inoperabile, ad avere un cancro di 3° stadio, operabile. Bellissima notizia. Ma io sono terrorizzata dall'anestesia totale, detesto non essere in controllo, pensare che se succede qualcosa io non ne ho alcun controllo...

Venerdì mattina abbiamo avuto l'ultima sessione del programma LiveStrong® con la valutazione finale. Praticamente all'inizio del programma abbiamo fatto alcuni esercizi in cui abbiamo toccato i nostri limiti massimi, e per la valutazione abbiamo fatto gli stessi esercizi cercando di superare i limiti iniziali. Li abbiamo superati quasi tutti e io mi sentivo particolarmente in forma, mi sentivo forte, non tanto fisicamente, ma la mia testa era forte, concentrata e desiderosa di completare il mio lavoro.

Nel pomeriggio poi, sapendo che sabato avrei avuto i "bambini" a pranzo, ho preparato le lasagne, proprio come le faceva mia zia, con la sfoglia verde, e il ragu stra-buono. E ogni volta che faccio le lasagne penso a lei e il cuore mi si gonfia di meravigliosi ricordi.

Sabato c'è stata la cerimonia di chiusura del programma LiveStrong®.

I miei figli si sono presentati uno con un mazzo di fiori e l'altra con una tavoletta di cioccolata senza lattosio (da un anno ho sviluppato intolleranza al lattosio).

Alla cerimonia si sono presentate a sorpresa le mie colleghe (io lavoro nella stessa palestra) e la stessa istruttrice (che è anche la mia capa) con la maglietta rosa a supporto della consapevolezza del cancro al seno, e una maglietta anche per me. Mi sono sentita particolarmente amata. E' facile farsi amare dai figli, ma una solidarietà così dalle colleghe, non si trova facilmente.

Video della consegna


Insomma, un weekend ricco di emozioni e tutte bellissime. 

Comments

  1. Ma è facile amarti!!! Indipendentemente dal rapporto con te, ci si innamora di te.
    Quanto all'anestesia generale, ne abbiamo già parlato: non ci puoi far nulla, per quanto ci siano stati enormi progressi in medicina, quella ancora serve ;)
    Comunque, mi sono resa conto che ieri non ci siamo salutate via WA... sono stordita forte ;)
    Ti lovvo immensamente, amica mia!!!

    ReplyDelete

Post a Comment

I post più letti

E se...

INSERIMENTO DELLA PORTA PER L'IV

IL MOSTRO