LiveStrong®
E' stato offerto un pranzo per me e i miei ospiti. Ad aggregarsi, per supportarmi sono anche venute due colleghe e la mia amica Kerry. I miei ospiti erano mio marito e mio figlio (la figlia doveva lavorare).
I proventi di quel pranzo (a parte i premiati e gli ospiti, gli altri pagavano), più i proventi ricavati da altri eventi, sono serviti a supportare il programma LiveStrong® .
Che cos'è?
Si tratta di un programma dedicato ad adulti che hanno avuto nell'arco della loro vita una diagnosi di cancro. Possono esserne guariti o no, non importa. Lo scopo è quello di recuperare la flessibilità corporea che le terapie ci hanno fatto perdere. Inoltre ci dà l'opportunità di essere in contatto con altre persone nella nostra stessa situazione, con cui poterci confrontare. Dopo anni di incontri online, credetemi, bramavo all'idea di incontri in carne ed ossa.
Le persone che ci seguono hanno seguito un training specifico durato tre anni. Un training non solo di supporto fisico, ma anche, o forse soprattutto, di supporto morale. Sì, perché chi ha ricevuto una diagnosi di cancro, ha sempre con sé il pensiero della morte. Il terrore è sempre con noi, anche se sorridiamo, anche se a vederci sembriamo in perfetta salute, dentro di noi circolano liberamente delle cellule malvage che hanno lo scopo di uccedere quelle buone. Noi viviamo ogni giorno con questo fardello sulle spalle. E alla fine della giornata, siamo stanchi.
Questo programma ha lo scopo di ridare un po' di forza al nostro corpo e alla nostra mente.
Quindi sono passata dall'avere tantissime ore libere nell'arco della settimana, ad avere diversi impegni fra lavoro, questo programma e gli incontri di uncinetto.
Sono angosciata e felice allo stesso tempo. Angosciata per la stanchezza, ma felice perché so che avere cose che mi tengono impegnata, mi aiuta a a farmi forza e forse aiuterà anche a sopportare gli effetti collaterali di questa maledetta chemio.
non credo si possa capire quello che si prova in circostanze simili. A volte pensiamo "che farei se sapessi di avere un corpo estraneo che vuole uccidermi dentro di me?". Qualunque sia la risposta, è sbagliata, perché in realtà finché non ci si trova nella situazione, non possiamo saperlo. Ecco perché è tanto importante leggerti
ReplyDeleteMi hai tolto le parole "dalle dita"
DeleteCerto che hai l'abilità di circondarti di belle persone!
ReplyDeleteLeggendoti, spesso mi vien da pensare che là, nel freddo nord degli Stati Uniti, ci sia un clima sociale un po' simile a quello per cui era famosa in tutto il mondo l'Italia (un po' era vero, un po' era millantato credito), forse perché tutti quegli immigrati fanno "rete", come si usa dire.
E' vero però che alcune persone - come te evidentemente - chiamano amicizia, chiamano chiacchiere. Chiamano.
Un bacio grosso, e mi raccomando: sfrutta i medici, se lo meritano!
Che bellezza sia il riconoscimento ottenuto che il programma LiveStrong® che, ho scoperto, è anche qui a Reno. Sono felicissima che tu abbia ripreso un po' di energia e, come dice Irene, sfrutta i medici!!
ReplyDeleteTi lovvo, amica mia!!