Prayer Shawl

 Quando ero incinta del mio primo figlio, avevo chiesto a mia mamma di insegnarmi a lavorare all'uncinetto perché volevo fare dei bavaglini. Ci ha provato, ma dopo meno di un'ora ci ha rinunciato dicendomi che sicuramente c'erano altre cose che sapevo fare meglio. 

Da quel giorno sono passati poco più di 23 anni e sono varie le cose che ho fatto bene. Ma mai più ho preso in mano un uncinetto.

Due settimane fa, complice il fatto che mi stanco facilmente e voglio fare qualcosa con le mie mani, ho preso in mano un uncinetto e un gomitolo di cotone trovati in camera di mia figlia, ho cercato qualche video su YouTube, et voilà, ho cominciato con punto basso, punto alto, punto altissimo... e poi sono passata a fare i Granny Square, punto cluster... e ho cominciato a divertirmi e sognare di fare copertine per i nipoti, se mai ce ne saranno!

Una mattina, nello spogliatoio della palestra, ne parlavo con due signore che vedo sempre e che mi chiedono sempre come vanno le terapie. Loro sono Diana e Kathy.

"Sto imparando a lavorare all'uncinetto!" ho detto loro con entusiasmo. 

E Diana mi ha raccontato che hanno un gruppo che ogni mercoledì dall'1 alle 3 si incontra in parrocchia. Lavorano all'uncinetto e a maglia e intanto chiacchierano. E mi hanno invitata ad andare. "Ti possiamo anche insegnare, se vuoi."

E allora mercoledì scorso, uscita dal lavoro, ci sono andata. Timidamente munita dei miei Granny Squares e di qualche altra prova fatta.

"Ma sei bravissima!" qualcuna mi ha detto. Dovreste vedere che lavori hanno fatto loro! Una ha anche "disegnato" l'ultima cena all'uncinetto...

Donne dolcissime. Mi hanno chiesto di me, da dove arrivo, ho parlato della malattia e mi hanno chiesto se possono pregare per me, "Ma certo che sì", ho risposto entusiasta. 

Per chi non mi conosce, sono credente.

E ieri ci sono tornata. Con qualche nuovo lavoretto, e più entusiasmo. Sono stata accolta con tanto amore sincero.

MaryBeth mi si avvicina e mi chiede se so cos'è il Prayer Shawl. Le ho chiesto di spiegarmelo. Si tratta di uno scialle fatto mentre si prega. Mi ha presentato tre scatole che ne contenevano una decina ciascuno e io amo gli scialli. Di tanti colori, materiali più o meno morbidi, più o meno lunghi. Mi hanno detto di sceglierne uno da indossare durante le terapie. 

Ho preso quello più semplice, più morbido, e blu, il colore dell'acqua. E' morbidissimo, come piace a me.



Quando l'ho messo sulle spalle, mi sono sentita abbracciata. Mi sono girata verso le altre donne e Diana mi dice, "Quello l'ho fatto io".

E' un segno che io abbia scelto proprio quello fatto dalla persona che mi ha invitata ad unirmi al gruppo.

Nel salutarci ieri mi hanno detto che oggi saranno tutte con me con le loro preghiere. Voi non avete idea della gioia che questo pensiero mi dà.

Ora il mio obiettivo è fare uno scialle per un'altra persona che possa averne bisogno.

Comments

  1. sai che sono non credente fermamente convinta, ma questo racconto mi ha emozionato. Non per le preghiere ma per l'amicizia che ti hanno dimostrato. Non sarai mai sola. Quando mi hai detto del lavoro ad uncinetto ti ho immaginata sola a casa china sul lavoro. Sapere invece che lo fai in compagnia, be', per una sorella è molto importante

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  2. Te l'ho detto da subito che eri brava; quella volta non era il momento giusto. Ora sì! È bellissimo sapere che sei circondata da amicizia e affetto e che questo gruppo ti ha immediatamente "adottata"; ma davvero la cosa più bella è aver scelto proprio quello scialle! E ne farai uno meraviglioso anche tu.
    Ti lovvo tantissimo, amica mia!

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  3. Lo scialle è BELLISSIMO, ma naturalmente ancor di più questo gruppo che ti ha trovata.
    I casi sono due: o negli USA sono molto più accoglienti e calorosi di quanto si sappia, oppure sono gli Italiani ad aver perso quella empatia e comunicatività che li rendeva simpatici a tutto il mondo. I gruppi di cui parli tu non li vedo in giro, vedo invece molte persone chiuse nei loro auricolari e perse davanti a piccoli monitor, a cercare l'isola che non c'è.
    Be', l'importante è che da qualche parte qualcuno sia ancora capace di abbracciare una sconosciuta e di pregare per lei. Che sia religioso oppure no.
    Io prego per te laicamente, sempre.
    Bacio

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  4. Ho sempre letto tutto d'un fiato ogni cosa che hai scritto perché sei autentica e riesci a catturare l'attenzione delle persone, la mia soprattutto. È un onore per me, avere fatto un pezzettino di strada, fisicamente parlando, con te. Sei sempre stata un'amica intraprendente ed entusiasta . Bellissima questa cosa dloel scialle fatto in preghiera. Copierò l'iniziativa perché la trovo fantastica. Ti penso spesso e sono contenta dell'accoglienza che hai avuto. Ti abbraccio forte.

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