Aggiornamenti

 Leggevo qualche giorno fa che un buon blog deve avere post ogni giorno. Leggevo di una tipa, anche lei col cancro, che posta due volte al giorno, la mattina alle 5 e la sera alle 23.

Mi chiedo cosa avrà mai da scrivere... devo leggere il suo blog per scoprirlo.

Ma cosa potrei mai scrivere tutti i giorni? I miei giorni scorrono abbastanza regolarmente. La mattina mi sveglio e faccio l'elenco dei dolori!

Scherzi a parte.

Ora la terapia è di nuovo ogni tre settimane quindi non c'è molto da raccontare.

MA... qualcosa di particolare questa settimana è successa. Due bellissime cose che mi hanno fatto capire quanto alcune persone mi amano. 

La prima.

Martedì pomeriggio, dopo aver ricevuto una telefonata da mio fratello, ricevo un messaggio da un'amica qui di Kenosha: 

Amica: Siete liberi stasera tu e tuo marito? 

E' una delle amiche con cui ogni tanto andiamo a bere un caffè o a pranzo, ma non conosciamo i reciproci mariti. Quindi questa domanda che coinvolgeva anche mio marito mi suonava bizzarra. 

Io: Sì, dopo le 19:30. Perché?

Ho specificato l'orario perché qui di norma si cena fra le 17:30 e le 18:30 ma a quell'ora mio marito è in palestra.

Insomma... la faccio breve. Le mie amiche hanno aspettato l'ultimo minuto per trovare un affare e acquistare per me e mio marito i biglietti per il concerto di Bruce Springsteen che si teneva appunto Martedì 7 Marzo a Milwaukee, alle 19:30. Loro sanno che lo adoro. Mio marito non ne va pazzo, ma a loro premeva che io non andassi in giro sola e soprattutto non volevano che fossi troppo stanca per il viaggio di ritorno... Le hanno pensate tutte.

E così... 

La seconda.

Mercoledì, mentre finivo di pranzare con mio marito, arriva il corriere che mi consegna una busta proveniente da Milano.

La apro, ovviamente, prima di finire di mangiare perché io sono curiosa come una bambina davanti all'albero di Natale! La busta mi è stata mandata dalla mia amica Cristina, ex compagna di classe delle medie (si parla di... UN SACCO DI ANNI FA!) con cui, grazie alla potenza dei social network siamo sempre in contatto. 

Dentro trovo: 
- Una lettera che mi ha commosso.
- Una calamita con la canzone dello Storico Carnevale di Ivrea.
- Una spilletta dello Storico Carnevale di Ivrea
- Un braccialetto che in realtà erano due braccialetti "gemelli", ma l'altro l'ha tenuto lei così siamo legate a distanza.

Traduco per i diversamente anglofoni: Non importa dove andiamo, non importa cosa facciamo, tu per me ci sarai sempre e io per te ci sarò sempre. Uno per te. Uno per me.

Che dire? Devo aver fatto qualcosa di buono per meritarmi tanto dalle amiche!