Le cose da NON dire

 Sono tante le cose che mi sono sentita dire in questi mesi che mi hanno lasciato un gusto amaro, pur essendo state dette con buone intenzioni.

- Mia mamma è morta di cancro al seno. Ma erano altri tempi. Ora non si muore più.

Non mi interessa. Non voglio la lista dei morti ma quella dei vivi. E comunque si muore ancora.

- Il tuo cancro è quello che risponde meglio alla chemio, quindi ce la farai.

Magra consolazione. Hai idea di quali sono gli effetti collaterali della chemio?

- Di buono c'è che non devi operarti.

Sbagliato. Io NON POSSO operarmi, è diverso. Significa che il bastardo continua a stare dentro di me senza che io possa eliminarlo, che vado a dormire ogni notte pensando che quel dolorino intercostale che sento, è magari una nuova metastasi, o il mal di testa, o il mal di pancia...  Perché non posso operarmi? Perché per operarmi dovrei stare due/tre mesi senza terapia PRE operazione e altrettanti POST operazione e io non posso rischiare di stare così tanto tempo senza terapia. Almeno per ora. In futuro, quando il mostro si sarà rincoglionito e non farà le bizze per un periodo prolungato, se ne riparlerà.

- Hai il cancro perché bevi il latte.

Tutti quelli che bevono il latte hanno il cancro? Non mi risulta. 

- Ne uscirai più forte.

Io NON ne uscirò. Io dovrò fare terapia a vita.

- Lo sconfiggerai quel bastardo.

Sbagliato. Non lo sconfiggerò. Ribadisco e sottolineo: Gennaio 2023: non esiste cura per il cancro metastatico!!!

- Hanno scoperto questo nuovo farmaco per combattere il cancro.

Ci sono centinaia di tipi di cancro. Solo di cancro al seno ce ne sono svariati tipi. Il cancro si combatte, ma il cancro metastatico non ha cura. Le terapie servono "solo" per allungare e migliorare le aspettative di vita. Se il nuovo farmaco combatte il cancro al cervello, non cura il cancro al seno. Una, tempo fa, mi ha mandato il link di una nuova cura... era per il cancro della pelle. Non ha nemmeno letto la prima riga. Ha letto il titolo e me l'ha mandato.

- Al tuo posto non so se ce la farei.

Ho alternative?

- Quello che non uccide ti rende più forte.

A dire il vero questo mi uccide. Si chiama "malattia terminale" mica per niente. E vi assicuro che se c'è una cosa che fa la chemio, è proprio quella di indebolire il corpo.

- Devi essere positiva e tutto andrà bene.

Andrà bene cosa, esattamente?

- Guarda il lato positivo.

E quale sarebbe? Mostramelo perché io non lo vedo. Scusa.

- Sei molto coraggiosa.

Non mi è stata data molta scelta.

E se a qualcuno venisse in mente di chiedermi perché sono metastatica, pensando forse che io mi sono trascurata e non ho fatto prevenzione, posso dire due cose:

1. lo dico già io a me stessa da quasi un anno.
2. l'HER2+ è un cancro aggressivo, pare fosse lì da 6-9 mesi (così mi ha confermato l'oncologo). Quindi il controllo fatto un anno prima non ha rilevato niente. E dubito ci sia qualcuno che fa controlli ogni 4 mesi tanto per sentirsi sicuro.


Volete invece essere incisivi? Volete essere sicuri di dire la cosa giusta? Eccovi alcuni esempi:

- Quando vuoi ci sono

- Ti voglio bene

- Fammi sapere in che modo posso aiutarti

- Possiamo parlarne oppure no, come ti senti tu

- Come ti senti oggi?

- Sono al supermercato, hai bisogno di qualcosa?

Oppure, ancora meglio, non chiedere, FAI. Poi io sto parlando a voi che siete in Italia e potete fare ben poco per me, ma se avete un'amica che sta soffrendo, fatevi mandare la lista della spesa, o andate a pulirle casa, o a prepararle da mangiare per tre giorni. Credo siano le cose più belle che si possano fare ad una donna che soffre. Be', è il mio punto di vista!

Comments

  1. Questa tua pagina di diario è davvero meravigliosa, secca, potente.
    Devo ammettere di essermi sentita un po' colpevole: è facile ritrovarsi in una delle frasi che citi e che - sacrosanto - sono insopportabili. Non che tu debba farti carico del nostro disagio, però calcola che c'è anche quello , e che abbiamo bisogno di dire / fare qualcosa per non sentirci idioti.
    Quindi credo di averti detto che "mi hanno detto che questo cancro...". Eh già, però devi sapere che quando il marito della mia amica mi disse quella frase io cominciai a piangere dalla gioia e pensai che "sì, questa la voglio dire a Renata".
    La verità è che non ci sono parole per noi. Ci sono invece le tue: chiare, lucide, dolorose.
    Un bacio

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    1. Ci sono persone che so che dicono le cose col cuore e le pensano. Altre persone dicono frasi fatte, non con il cuore.

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  2. Sono un po' ripetitiva ma... come capisco certe cose! Anche a me, ieri l'ultima volta quindi come vedi continuano, dicono "sei tenace" (e forse anche tu l'hai detto, chissà): ma ho alternative? Anche a me tante volte hanno raccontato di quello a cui hanno riattaccato il braccio, e ogni volta mi tocca spiegare la differenza fra "tranciato" e "strappato", e mi dicono "ma avevi il casco?" (eh, se non l'avessi avuto non avrei il problema che ho, certamente altri, ma non questo). Che dirti, dovrai sopportare queste frasi tutta la vita, fattene una ragione, prova, se possibile, a non incazzarti. Anzi, no: INCAZZATI!

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    1. Non mi incazzo, si mi incazzo ma non sono scortese direttamente con la persona. Non merita.

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  3. Spero solo di non averne mai dette (nel qual caso, chiama pure il Ciurnelli e fatti vendicare ;) ).
    Ti lovvo, un sacco davvero, amica mia!

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    1. Non penso, ma per sicurezza contatterò il Ciurnelli!!!

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  4. Spero anch'io di non aver detto nulla di simile, nel caso non è stato fatto con cattiveria ma solo ignoranza e superficialità mia ❤

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