La mia caramellina colorata.

Venerdì scorso ho fatto la TAC dei tre mesi per controllare la situazione.
Ero agitatissima.
Diversamente dalla volta scorsa, questa volta non ho saputo aspettare e ho letto l'esito subito senza aspettare che fosse l'oncologo a dirmelo.
Ci siamo messi io e mio marito insieme a leggerlo.
Nessun cambiamento, dice. Tutto come tre mesi fa.
E io sono scoppiata a piangere.
Mentre mio marito, e poi tutto il resto del mondo, interpretava questo "no change" come una cosa positiva, per me non lo era affatto. Io volevo leggere che il mostro si stava ritirando, impaurito dalla mia forza. 
Con tutto quello che sto facendo, volevo una piccola vittoria, una spinta a continuare così, una caramellina colorata tutta per me.
E così ho passato la giornata a piangere, parte per la mancata vittoria, parte per lo stress dei giorni precedenti.

Oggi avevo l'incontro con l'oncologo che è entrato in studio tutto contento, "The CT Scan was great!"
"Well, not exactly..." ho detto in un fil di voce. 
Ma la sua spiegazione ha dato un senso positivo alla lettura. Quando si interrompe la chemio succede spesso che il cancro riprenda a crescere, soprattutto questo che è un tipo di cancro particolarmente aggressivo. Sapere che invece non è cresciuto è una notizia molto bella.

Non l'avevo interpretata da quel punto di vista e ha sicuramente senso.

Mi ha detto di continuare così che sto andando benissimo.

Ora mi sento come quel bambino che, anche se in ritardo, la caramellina colorata l'ha poi ricevuta.

Comments

  1. Vedi che avevo intrepretato bene, io? Il fatto è che io, pur soffrendo con te, vedo le cose con quel minimo di "distacco" dovuto al non essere io quella che ne soffre direttamente.
    Sono strafelice che tu abbia ricevuto la tua caramellina colorata, mi spiace solo che tu ci sia stata così male, seppur temporaneamente. Sentiamoci, quando te la senti (perdona il gioco di parole).
    Ti lovvo amica amia!

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    1. Come ho detto, tutti avevano dato quell'interpretazione, ma voi non siete me... Bacio.

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    2. Esattamente, noi non lo viviamo sulla pelle. È più che normale che tu abbia avuto quella reazione, e mi dispiace davvero.
      Ti lovvo, amica mia!

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  2. non è una caramellina colorata, è una enorme torta! Ora dovrai mettere tu la ciliegina, ma lo farai con la tua costanza. Vale quello che già ti ho spiegato: sei nella fase della rincorsa, stai tirando l'elastico, poi improvvisamente, senza nessuna fatica, l'elastico ti spingerà avanti. La tua forza ti ripagherà

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  3. Ohhhh, finalmente riesco a scrivere! Un problema stupidissimo (risolto da te a distanza, per dire la tecnologia) mi impediva di postare commenti e - ti giuro - la cosa mi dava il tormento ogni volta che ci pensavo.
    Naturalmente avevo un sacco di cose da scriverti che ora mi sono passate di mente, ma non importa: l'importante è che ora ogni volta che vorrò potrò scrivere su questo delizioso blog, che a me sembra come la "stanza tutta per sé" di Virginia Woolf.
    Un abbraccio forte.

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