Come l'acqua

Ieri mattina mi sono soffermata un momento ad osservare l'acqua della piscina da dentro.

Non è proprio così la mia piscina, ma quasi. Ci sono le finestre e il sole entra creando magnifici giochi di luce sulla superficie e sotto l'acqua. Adoro nuotare quando il sole entra dalle finestre.

E guardavo il movimento dell'acqua, le increspature, le zone più scure e quelle più limpide penetrate dal sole. E mi sono ritrovata a paragonare l'acqua con la vita. In fondo l'acqua è la vita.

Anche nella vita ci sono momenti limpidi e momenti un po' più bui, torbidi a volte. Non è tutto liscio, alrimenti sai che noia. Ma dobbiamo nuotare, o almeno tenerci a galla.

Poi mi sono venuti in mente quei momenti quando ero piccola, e anche di recente coi miei figli, quando siamo al mare e ci sono le onde alte. I calimeri, come li chiamiamo noi. Quelle onde alte che le vedi crescere da lontano e sai che devi prendere fiato, chiudere la bocca e il naso, e tuffartici dentro, per uscire dall'altra parte senza fiato, ma sorridente e VIVO.

Ecco, per questo adoro nuotare, perché mi fa pensare, mi fa tirare fuori questi paragoni che mi rendono tanto felice. 

Quando è così, mi sento meglio.

E oggi, dopo tanti mesi, sono tornata a superare le trenta vasche. Non so se continuerà così anche quando non avrò più gli steroidi in corpo, ma intanto ho goduto davvero. Mi fa sentire libera.