La paura

Detesto la paura. 

La paura mi trattiene e mi impedisce di godere appieno delle belle cose e persone intorno a me.

La paura a volte mi impedisce di dormire.

La paura mi fa vedere il brutto dove non c'è e mi rende insicura, e scettica verso il prossimo.

Stamattina al lavoro mi sono per un momento tolta il berretto per grattarmi. Non esco di casa senza perché anche dopo più di due mesi, non mi sono adattata a vedermi la testa pelata. Quando le mie colleghe mi hanno guardata mi hanno detto che sto benissimo. E dentro di me ho subito pensato, "lo dicono per farmi piacere ma non lo pensano davvero". 

Ho paura della tac di venerdì. E non chiedetemi niente perché io non leggerò gli esiti, non vorrei interpretarli male, Aspetterò la visita con l'oncologo martedì prossimo. Saranno giorni splendidi... 

Ho paura degli effetti collaterali, ogni volta mi aspetto che succeda qualcosa, che io possa star male davvero.

La stanchezza non la tollero davvero più, la mattina mi alzo e sono già stanca (non di vivere, quello no!). Gli occhi mi fanno sempre male come se avessi preso un colpo d'aria. La pelle è ancora più delicata di prima. Non parliamo del mio intestino. Quando mangio qualcosa, non so mai se ne sentirò il sapore o no. L'umore va su e giù più velocemente delle montagne russe, ma le urla sono le medesime!

Oggi ho letto questa citazione che mi è piaciuta tanto:

"Il tuo trauma ti ha resa più forte"

No. Il mio trauma mi ha traumatizzata, mi fa sentire stanca, mi fa passare notti insonni, mi fa perdere la memoria. Mi fa provare sensazioni che non avrei mai voluto provare. Sono io che mi faccio forza, affrontando questa situazione difficile, e affrontando conseguenze che non sono colpa mia.

Buona vita!