E' passata una settimana...

 Mi è sembrato strano non dover andare in ospedale ieri a fare la mia solita terapia.

Una tizia ieri in piascina mi ha chiesto se ora mi sento più energica e se stanno passando gli effetti collaterali. Le ho risposto con gentilezza perché quattro mesi fa forse avrei fatto la stessa domanda. Ci sono cose che si imparano solo "vivendo".

Immaginate cosa possono fare dodici settimane di chemio al vostro corpo. No, non potete immaginarlo, ma ve lo dico io: lo massacrano. E lo massacrano così tanto che ci vogliono ben più di altre dodici settimane per rimetterlo insieme. E bisogna considerare che sì, sono fuori dalla chemio, ma gli altri due farmaci che prendo non sono zuccherini. La stanchezza persiste perché il mio midollo osseo sta ancora lavorando per ricostruire le cellule distrutte dalla chemio, e anche l'anemia persiste. E anche i problemi intestinali continueranno. 

Ora sto cercando di gestire dei dolori parecchio forti alle ossa e alle articolazioni, in particolare al lato destro del mio corpo. L'oncologo mi aveva in origine prescritto un farmaco della classe degli opioidi, ma io mi sono rifiutata di prenderlo. Ed era per questi dolori che ad alcuni paziendi vengono fuori subito, ad altri invece dopo. Sono dolorante ma, per ora almeno, faccio a meno di opioidi, non voglio rischiare. Provo con antidolorifici da banco.

Parlando con le donne del gruppo di supporto, hanno tutte questi dolori e alcune li hanno da alcuni mesi. 

Insomma, la strada è ancora lunga e dolorosa. Ma se ho sopportato dodici settimane di chemio, posso sopportare anche questi dolori, e molto altro.